Ognuno di noi interpreta il senso della vita in base al proprio vissuto. Ci si alza la mattina, si va al lavoro, a scuola o in qualsiasi altro luogo. Il divertimento con gli amici, lo studio, fino a che non arriva la notte che pone termine alla solita normale giornata.
Anche Ines , al suo risveglio, pensava allo stesso modo, fino a quando si rese conto che tutte le sue certezze erano svanite.
Svanite come gli amici, l’auto stima e tutto ciò che era e poteva essere. Da quel momento si é dovuto reinterpretare, imparare a vivere una nuova vita. Istintivamente ha dovuto fare delle scelte per se stessa, non sempre ottimali, fino a scoprire che in questa vita, nessuno è veramente solo. La bravura a quel punto, è quella di riuscire a trovare il volto tra le tante maschere che la stessa vita ti presenta. Capita pure che ti sfidi e solo se ci si vuole bene si accetta.
“Tutti dovremmo dire di aver vissuto una bella vita. Il suo senso, si scinde tra chi la vive e chi la guarda, dove quasi mai i soggetti corrispondono. Questo libro è dedicato a tutti coloro che, nonostante gli inciampi, lottando, possono dire di essersela goduta”