Qualcuno proferi un detto che, ritengo riassuma in modo esaustivo il concetto di necessità e di bisogno .
“Resisto a tutto tranne alle tentazioni”.non ricordo chi l’abbia proferita ma ho ben chiaro il concetto.
Solitamente non faccio pubblicità a nessuno ma in questo caso concedetemelo.
Capito’ diverso tempo addietro , la necessità di acquistare del gelato per degli amici,uno potrebbe pensare che, essendo gelato e gli ingredienti mediamente sempre gli stessi , una gelateria valga l’altra.
Ho scoperto che niente di piu falso si possa pensare.
Ho scoperto che oltre i gusti esiste anche il gusto di produrlo e di offrirlo. L’educazione, la gentilezza ed l’allegria che rende tutto piu saporito , piu naturale , e non che non lo sia ….anzi.
Il miglior condimento è la fame … si sente dire , ma se non sei felice , allegro anche ciò che mangi non sarà ne felice ne allegro.
Quinci e poffobbacco , cosa aspettate ? Stimolate la vita, le vostre papille come con un profumo, con una goccia di gelato e cioccolato .
kintsugi, l’arte del recupero ( the art of recovery)
Nell’arco della vita a chi non è accaduto che manipolando un vaso od un bicchiere o cos’altro di ceramica ci si ritrova a raccogliere i cocci, che loro malgrado vengono gettati nella pattumiera. Ahhh!!! Quel vaso, quel bicchiere, con tutti i ricordi che portano con loro , ormai persi per sempre. Si, proprio l’italica cultura si scontra con quella giapponese, che porta con se l’arte del gusto e della memoria portato alla sua massima espressione. Parlo così, tranquillamente ma con il massimo rispetto per la cultura orientale, che a volte collide con l’occidentale a causa della diversità dell’angolo di visione degli aspetti della vita. Kintsugi , od anche kintsukuroi, è l’arte di riparare le ceramiche con oro ed argento, oppure l’utilizzo di lacca e polvere d’oro. Ogni oggetto per quanto simile sia, rompendosi, non si romperà mai allo stesso modo e ricomponendolo ci si rende conto che assume un’identità completamente diversa. Proviamo a pensarci per un attimo, se ci capitasse di rompere una ciotola di ceramica, la prima cosa che penseremo o tenteremo di fare è quello di riportarla all’antico splendore ma pur utilizzando il miglior collante, le ferite del trauma si vedono tutte e perde tutto il valore che aveva precedentemente. La cultura giapponese con il kintsukuroi, ripara l’oggetto per valorizzare la crepa o ferita che sia, perché quando un oggetto subisce una ferita, ha una storia da raccontare ed assume una nuova vita ed una nuova bellezza. Una nuova vita, dove la vita è integrità e rottura insieme, è una costante è una continua ricostruzione.ciò rende bellezza e preziosità sia alle persone che alle cose , tutto ciò prende anche un’altro nome ….. Amore !!!
BOHEMIAN RHAPSODY 2
Cagliari città della cultura
Cagliari capitale europea della cultura: Alcuni giorni fa , la nostra città è stata visitata dalla commissione europea, nella speranzosa certezza della promozione. Giudicano se Cagliari tutta ha fatto i compiti su Cultura storica,architettonica,urbanistica, ambientale e sociale. C’è un errore di fondo , come posso conoscere la cultura di una città se la stessa non la vivi ? Si sono rifatti gli occhi con il Castello, la bocca con gli assaggi di bottarga al mercatino la visita alla Manifattura di Stato e la sufficienza probabilmente è alla nostra portata. C’era ancora tanto da vedere e tutto quello che richiamava alla vera sardita’ , usi, costumi e cultura storica. C’era poco tempo, verissimo ma la Sardegna è con come un’ostrica con la sua perla, difficile da aprire e scoprire , meravigliosamente bella aperta .Poco importa, l’ex ospedale marino , l’ex albergo …. Ospedale marino e probabilmente al momentaneo problema alla spiaggia del poetto. Se si vuole conoscere la Sardegna si deve conoscere anche i sardi ma non c’è stato tempo.